sabato 30 maggio 2020

Cosa mi ha insegnato la quarantena



La mia quarantena è iniziata, bruscamente e spaventosamente, il 16 Marzo. 
Da quel giorno ne sono passati oltre settanta e devo dire che questo periodo mi ha insegnato tante cose, alcune completamente inaspettate. Molte frivole, altre di una certa importanza.
E allora ho pensato di metterle per iscritto, oltre che sul mio diario, anche qui, visto che qualcuno mi ha chiesto perché non stessi aggiornando più il blog.

E allora iniziamo: questa quarantena mi ha insegnato che
  1. mai avrei immaginato di vivere un'esperienza del genere, credevo più possibile una guerra, ma non una pandemia
  2. vivere in una casa con il terrazzo è stata una gran fortuna, soprattutto con un cane
  3. lo smart working... sia benedetto
  4. leggere non è facile come una volta, soprattutto se, paradossalmente, hai meno tempo di prima
  5. non si può vivere senza Netflix
  6. Skam Italia è un capolavoro ed io una bacchettona piena di pregiudizi. Vedetelo!
  7. non capisco nulla delle moderne tecniche di corteggiamento e penso di aver dato inconsapevolmente qualche due di picche
  8. mi piacciono i papaveri e ne esistono di vari colori. Mi mettono allegria
  9. i papaveri rosa sono quelli da oppio. Me lo ha detto un'amica, dopo che per giorni ho continuato a condividere foto e a dire quanto mi piacessero. Bella figura!
  10. mi piace la campagna, ne adoro i rumori, i colori, l'aria e come mi fa sentire
  11. sono un soggetto allergico. Bello scoprirlo a 38 anni, in piena emergenza Covid-19
  12. le zampette sul pavimento ti riempiono la casa
  13. mi ricordo quasi perfettamente il Francese, studiato oltre venti anni fa
  14. mi piace Italo Svevo e bisognerebbe rileggere gli autori studiati a scuola
  15. faccio un pane buonissimo
  16. non tutti vogliono ascoltare anche se si dicono sempre disponibili
  17. non sono obbligata a rispondere "bene" alla domanda "come stai?"
  18. mi manca il volontariato e non vedo l'ora di riprendere
  19. ho persone meravigliose attorno a me, più di quante pensassi
  20. "passerà" è una parola che si dice con troppa facilità
  21. sono dannatamente forte
  22. Tik Tok sarà anche il male ma mi diverte un sacco, da spettatrice
  23. chi se n'è andato non torna
  24. odio il fine settimana
  25. la musica dà tutte le risposte, anche alle domande mai fatte
  26. sono una persona onesta e fedele e sono fiera di me
  27. il telefono rotto è una tragedia
  28. Skype è il male assoluto
  29. se non puoi dire alcune cose ad una persona, puoi sempre scriverle, anche se non le leggerà mai. E' comunque liberatorio
  30. i traumi riaffiorano sempre, anche quelli che non immaginavi di aver subito
  31. "tampone negativo" è una delle frasi più belle da sentirsi dire
  32. finire le capsule del caffè all'inizio del lockdown, senza rivenditori nel tuo paese, non è sfiga è una maledizione!
  33. la combinazione capelli, pigiama e lenzuola pulite è la cosa più bella del mondo. Sempre
  34. "zietta" può sistemarti la giornata, la settimana e pure i mesi
  35. Jane Eyre rimane il mio libro preferito, soprattutto quando la tua migliore amica ti porta la copia che tanto volevi, mentre sei in isolamento
  36. le ultime stagioni di Gossip Girl sono una ciofeca, ma è stato carino rivederlo
  37. non posso lasciare in sospeso Sabrina, Dark e Homeland. Devo riprendere
  38. tutte avrebbero bisogno di una Charlotte York come amica
  39. il peggio deve ancora venire
  40. non importa il male subito, vorrò sempre il bene delle persone che amo

Mi sono voluta fermare a 40, come numero simbolico, ma potrei davvero andare avanti all'infinito, proprio perché nella vita non si smette mai di imparare.

E voi cosa avete imparato durante la quarantena?

Alla prossima, chissà quando

Miki.

mercoledì 4 marzo 2020

Random Stuff Of The Month: February 2020

Per fortuna che Febbraio ha solo 29 giorni, perché a me sembra sia durato almeno il doppio. Ma Marzo è arrivato e con lui quel momento di relax in cui, tisana alla mano ed Amy accoccolata in grembo, mi piace ripensare al mese appena trascorso e alle cose che lo hanno caratterizzato.
Mettetevi comodi e buona lettura.

(Non fate caso alla qualità delle foto, nel passaggio da iPhone a PC diventano oscene. Per il prossimo post proverò a riesumare la mia compattina).

MAKE-UP


Ho fatto un po' di sano decluttering della mia makeup collection, rinvenendo palette che non ho usato per troppo tempo e che ho deciso di sfruttare il più possibile. Per il mese di Febbraio ho scelto la Narsissist di Nars, di cui ho utilizzato soprattutto Subra e Himalia, rispettivamente il borgogna e il rosa. Adoro questa palette e la qualità dei suoi ombretti e riscoprirla è stato un piacere.
La new entry invece è il nuovo mascara Layla, The Longer The Better, dalla formula innovativa priva di fibre ma che forma filamenti a contatto con l'aria. Devo ancora capire se mi stia piacendo o meno. La cosa che sto apprezzando è che lascia le ciglia morbidissime ed è facile da struccare. L'aspetto negativo invece è che mi sembra duri poco, anche se la sua formula consente la riapplicazione. Vedremo.

MUSICA


Perché deliziare solo le orecchie, quando si può deliziare anche la vista? E, ovviamente, mi riferisco alla bellezza del video, che andate a pensare!
I 30 Seconds To Mars sono stata la colonna sonora del mese e, nonostante spesso me ne dimentichi, riscoprirli è sempre una piacevole sorpresa: adoro la voce di Jared Leto e mi perdo nei molteplici significati dei testi e dei videoclip.

CIBO&BEVANDE


Per San Valentino ho ricevuto questa tisana di Pukka, che ho adorato per il packaging delizioso e amato ancora di più per il sapore. E' una camomilla arricchita da rosa e lavanda. Ha un sapore intenso e ho notato avere un fortissimo effetto rilassante.
Il pistacchio oramai spopola e ammetto di essere tra quelle persone che lo metterebbero ovunque. Questa crema in particolare è ottima, senza latte e con pochissimi zuccheri. 
Le barrette proteiche sono un punto fisso della mia alimentazione da diversi mesi ormai. Ne ho assaggiate diverse. Purtroppo per noi intolleranti al lattosio la scelta non è così vasta. BiotechUsa propone un'ottima varietà di gusti, il prezzo è contenuto ed il sapore, per me, molto buono.

LETTURE


Se non seguite Maura e Andrea sui social, rimediate immediatamente, io li adoro e trovo che con la loro presenza rendano i social, appunto, un posto migliore.
Vi parlerò approfonditamente di questo libro nel prossimo post sulle letture del mese. Vi dico solo che si fa leggere piacevolmente e fornisce numerosi spunti di riflessione.

FILM


Raccontami di un giorno perfetto è un film delicatissimo che parla di amore, morte e problemi mentali e lo fa attraverso la storia di due ragazzi che si incontrano per caso e non sanno che quell'incontro cambierà le loro vite irreversibilmente. Purtroppo non ho letto il libro prima di vedere il film, ma penso sarà tra le mie prossime letture.

TV SHOW


Ogni tanto Netflix sforna di quelle trashate che non puoi fare a meno di vedere. Love is blind è un esperimento sociale in cui uomini e donne si conoscono senza vedersi, per decidere dopo pochi giorni se procedere con la proposta di matrimonio oppure no. Mi ha fatta piegare in due dalle risate. Ve lo consiglio se avete bisogno di passare un po' di tempo senza pensare assolutamente a nulla.

PASSIONI


Negli ultimi mesi e a Febbraio in particolare, mi sono dedicata con più attenzione alla scelta dei prodotti per la cura della pelle e alla skincare routine. Sono molto incuriosita dagli acidi e li sto introducendo gradualmente e con cautela. Il brand di riferimento non poteva che essere The Ordinary, che unisce un ottimo prezzo ad ottime performance. Se siete interessati ve ne parlerò in un post dedicato.

MOMENTI


A Lecce c'è un parco, il Parco di Belloluogo, che è uno dei miei posti preferiti, ma è soprattutto uno dei posti preferiti della mia Amy. La porto lì ogni volta che è possibile e passiamo un paio d'ore a passeggiare nell'erba, a cercare lucertole, ad abbaiare agli altri cani, a prendere e riportare le pietre nello sgambatoio, ma solo se è vuoto. L'ultima volta è stata aggredita da una cagnolina isterica e si è molto spaventata, spero che questo non abbia pregiudicato le prossime passeggiate nel parco. Non vedo l'ora di ritornarci.

CITAZIONI

I loved the best version of them. 
But they fell in love with the worst version of each other. 
 The version capable of betrayal and lies.
Questo passaggio è tratto da uno dei libri di Febbraio, che si è rivelato decisamente diverso da ciò che mi aspettassi, con una trama e degli sviluppi che mi hanno toccata molto e che se avessi saputo non avrei sicuramente letto. O almeno non adesso. Il significato mi ha colpita perché mi ha riportato alla mente le parole che mi dice spesso una cara amica: "le persone sono migliori vicino a te", che a prescindere che sia vero o meno trovo sia una frase splendida da dire ad una persona.

E voi? Quali sono state le vostre cose  di Febbraio?

Alla prossima,

Miki. 

mercoledì 5 febbraio 2020

Gennaio in libri

Gennaio non è stato un mese facile dal punto di vista libresco. Ho iniziato diverse cose, senza sentire lo slancio di portarle a termine, per i motivi più disparati: troppo tristi, troppo allegre, troppo difficili... In realtà non sapevo nemmeno io cosa stessi cercando in un libro, in quel momento. 
Stavo quasi per assecondare questa incapacità di trovare una lettura che mi piacesse, quando, il giorno del mio compleanno, inaspettatamente, è arrivato un libro, una graphic novel, che volevo da tempo, ed è arrivata per mano di una persona speciale, che me lo ha reso ancora più caro. Leggerlo ha decisamente sbloccato la situazione e, nonostante abbia letto meno del solito, mi ritengo molto soddisfatta.



Jane
Aline Brosh McKenna - autrice
Ramòn K. Pérez - illustratore
M. Foschini - traduttore

Come avevo già detto nel post della wishlist di compleanno, se avessi dovuto scegliere questo libro per le tavole, probabilmente lo avrei lasciato sullo scaffale. Da amante delle rappresentazioni asiatiche, non apprezzo particolarmente i fumetti occidentali. Nonostante ciò ho amato la storia,  mi ha coinvolta ed emozionata e, alla fine, anche i disegni non mi sono dispiaciuti per niente, anzi, si armonizzavano perfettamente con l'atmosfera noir creata dall'autrice. Penso che possa essere apprezzata sia dagli amanti di Jane Eyre che da qualsiasi altro lettore: è ben strutturata, credibile e per nulla banale.

VOTO: 7 

I Testamenti
Margaret Atwood - autrice
G. Calza - traduttore

E' difficile parlare di questo romanzo senza spoilerare dettagli importanti del precedente, ma cercherò di non farlo. Ho iniziato I Testamenti il 1 Dicembre dello scorso anno, in attesa in aeroporto, l'ho divorato in pochi giorni, per poi arrestarmi a pochi capitoli dalla fine, ma non per colpa sua. Ho deciso di riprenderlo in mano a Gennaio e, in poche ore, lo avevo terminato, soddisfatta. Se avete già letto Il Racconto dell'Ancella, conoscete la genialità e la bravura della Atwood. In caso contrario, vi consiglio di leggere questi libri il prima possibile. Posso dire, senza alcun dubbio, che questo secondo capitolo mi è piaciuto anche di più del primo, sia per quanto riguarda la storia narrata che il tipo di narrazione. La visione corale, caratterizzata da diversi punti di vista, interni ed esterni, ci racconta una Gilead diversa da quella che avevamo conosciuto nel primo libro e risponde, anche se non completamente, alle domande che si pone il lettore una volta terminato Il Racconto. Alla luce di quanto letto, sono ancora più contrariata della piega presa dalla serie tv, di cui ho interrotto la visione all'inizio della terza stagione, perché ripetitiva, noiosa e forzata. Per non parlare della degenerazione del personaggio di Offred, diventato assolutamente insopportabile.
Unica nota negativa, un epilogo un po' affrettato, che non appaga completamente la curiosità del lettore, ma che tutto sommato è soddisfacente.

VOTO: 8

Orgoglio e Pregiudizio
Jane Austen - autrice
Isa Maranesi - traduttrice

Lo so, ci sono caduta anche io. Ma potevo forse lasciarmi scappare un'edizione così meravigliosa ad un prezzo così basso?
Onestamente non pensavo nemmeno di trovarla. Poi, quel sabato mattina, uscita dalla clinica veterinaria in cui avevo portato la mia cagnolina, mi sono imbattuta in un'edicola e sono entrata senza alcuna speranza. E invece era lì che mi attendeva, ultimo numero. Avete presente i bambini che abbracciano il loro giochino nuovo appena acquistato? Ecco, io ero così, contenta soprattutto di aver speso solo 3€!
In mia difesa devo dire che non ho idea di dove sia la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio e, soprattutto, che si trattava di un'edizione economica, pagata 2200£ (fatevi un'idea di quanti anni fa è avvenuto l'acquisto). 
E' bastato leggere l'inizio per lasciarmi irretire completamente dalla storia, che, per quanto non sia tra le mie preferite, mantiene comunque il suo fascino e riesce ad emozionarmi, da brava romanticona piagnona quale sono. 

VOTO 8

E voi? Che avete letto a Gennaio? Avete ceduto alla bellezza della Cranford Collection?
Fatemi sapere.

Alla prossima,

Miki.

mercoledì 8 gennaio 2020

Birthday Wishlist... l'ennesima!


Tornare a scrivere sul blog non era in programma. I lettori sono calati, i commenti si vedono con il lanternino e, in generale, si preferisce una comunicazione veloce e sintetica, che vede Instagram protagonista, soprattutto con le stories, che scompaiono dopo 24h. Se ci pensate, tutto ciò è abbastanza triste.
Poi però una persona mi ha chiesto: "ma quest'anno niente wishlist per il compleanno?". E, insomma, voi sapete che sono la regina delle wishlist e come potevo tirarmi indietro di fronte ad una domanda del genere? Semplicemente non potevo.
Andando a rileggere il post dello scorso anno, ho realizzato quanto il mood sia diverso e quanto io non abbia assolutamente voglia di festeggiare, ed è proprio per questo che farò di tutto per renderlo invece speciale e piacevole.
Per non dilungarmi troppo, eccovi qui l'elenco di 5 cose che mi piacerebbe ricevere e che, comunque, cercherò di autoregalarmi in questo 2020.



Il buono per un tatuaggio è un evergreen, presente anche lo scorso anno. Nel 2019 mi sono tatuata due volte e alla fine dell'anno mi sono pentita amaramente di entrambe. A dir la verità, in questo momento, sono pentita di cinque dei nove tatuaggi che ho sul corpo. Che bella cosa eh?! 
Per questo il prossimo sarà speciale, ho già qualche idea, ma da definire.



Se dovessi sceglierne uno, tra questi quattro (ci sarebbe anche quello di Dobby, ma al momento mi ricorda cose spiacevoli), non saprei proprio quale. Il castello di Hogwarts ed il treno simboleggiano un po' l'evasione ed il voler scappare via e rifugiarsi in un posto sicuro. Corvonero è la mia casa ed Hermione... beh, Hermione sono io da bambina. Quando leggo i libri e guardo i film mi viene troppo da ridere constatando quanto la sua saccenza mi ricordi la mia alla sua età. E anche un po' adesso, se devo essere onesta.


Ricordate: nel dubbio, regalate libri! Nel 2019 ho comprato pochissimi libri cartacei, ormai leggo prevalentemente su Kindle, per una questione di spazio e di praticità. Il mio ormai è vecchissimo e ogni volta che lo accendo spero che non sia l'ultima. Sarebbe una tragedia! 
Ma ci sono dei volumi che non si può non avere fisicamente.
Jane mi incuriosisce tanto. E' la trasposizione a fumetti ed in chiave moderna di Jane Eyre. Non impazzisco per il tratto ma mi piacerebbe leggerlo ugualmente.

Makeup


Che ve lo dico a fare... siamo pur sempre su un beauty blog! I trucchi sono sempre i benvenuti: Mac, Nabla, Sephora, Clio MakeUp, Mulac, Neve Cosmetics... ci sono così tante opzioni. E anche i saldi!



Mi piacerebbe approfittare dei saldi per rimpiazzare qualche capo vecchio nel mio armadio, soprattutto prendere un paio di maglioncini armocromatici da sfruttare tutti i giorni. E su Stradivarius ci sono così tante belle cose...

E terminiamo il post con una breve riflessione: fondamentalmente non mi serve nulla di tutto ciò, mi piacerebbe svegliarmi il 19 Gennaio in un'altra realtà, dove tante brutte cose non siano successe, dove tanta cattiveria sia stata solo un brutto sogno, dove le persone importanti possano essere vicino a me o io vicino a loro.
Poi però penso anche a tutti gli "io ci sono" che ricevo in questi giorni, alle persone che non scompaiono nel nulla, alle risate con le amiche, ai messaggi vocali che innalzano l'autostima, alla musica, ai libri e ad Amy, la mia cagnolina, che potete ammirare in tutta la sua spettinata bellezza QUI, e che è il mio proposito più importante del 2020.
E allora, buon compleanno a me. Perché me lo merito.

Miki.

mercoledì 10 aprile 2019

Prodotti Bye Bye #27 (Food, Beauty&Supplements)

Questo mese di Aprile doveva iniziare col botto. In senso positivo. Invece è iniziato con un mega botto negativo, che mi ha lasciata abbastanza provata sia fisicamente che mentalmente.
L'unico modo per andare avanti è cercare di depennare la scorsa settimana e ricominciare da questa con entusiasmo e positività. Che essere negativi non giova a nessuno!
E allora anche un bel post sul blog è un modo per riprendere il ritmo. Ho diverse idee per un bel po' di post, ma oggi, per ricominciare, parliamo di prodotti finiti, sperando che possiate trovare qualche spunto utile.

SKINCARE&MAKEUP


- Cien Wild Rose Shampoo: non compro shampoo e balsami e, in generale, prodotti per capelli da oltre un anno, dopo un periodo in cui avevo accumulato un sacco di roba. Avere i capelli lunghissimi mi invogliava a provare cose nuove e curarli decisamente di più. Da quando ho fatto la grande cazzata l'errore di tagliarli, la mia routine si è semplificata di molto ed anche le quantità si sono ridotte, quindi 'sti flaconi mi sembrano sempre pieni. Non vedo l'ora di raggiungere nuovamente una lunghezza decente e ricominciare a comprare qualcosa di nuovo. Detto ciò, parliamo di questo shampoo super economico ma assolutamente consigliato. Preso alla Lidl per poco più di un euro e adorato. Ha un profumo delicatissimo, fa una schiuma corposa con una noce di prodotto e lascia i capelli puliti e leggerissimi. Io adoro la sensazione di leggerezza sulla testa e avendo tanti capelli non è così scontato avvertirla dopo uno shampoo. Con questo era garantita per almeno tre giorni. Sicuramente lo ricomprerò.

- Lactacyd Olio Prezioso: quest'estate ho sofferto di una brutta ma brutta cistite. Non che ci siano le cistiti belle, ma questa volta mi ha fatto passare davvero l'estate sotto sopra, se ci ripenso mi vengono i brividi. Oltre alle terapie specifiche, ho dovuto cambiare anche detergente intimo, da quelli costosissimi da farmacia a quelli biologici dichiaratamente ultra delicati. Nulla sembrava non peggiorare la situazione, finché, in offerta da Tigotà, non ho trovato questo, di cui avevo utilizzato alcuni campioncini un bel po' di tempo fa. Ed è stata la salvezza. Non ha un INCI perfetto, ma al primo posto troviamo l'olio di soia selvatica e più giù l'olio di semi di girasole, il pantenolo e l'acido lattico. Lo trovo estremamente piacevole da utilizzare, delicatissimo, idratante e lenitivo. Da allora non l'ho più abbandonato.

- Vivi Verde Crema Viso Rivitalizzante Protettiva Giorno per Pelli Mature: i prodotti della linea Vivi Verde a marchio Coop sono comparsi spesso sul blog. li utilizzo ormai da tempo con soddisfazione, in particolar modo le creme viso, che hanno un ottimo rapporto/qualità prezzo. La mia pelle, mista con zone molto secche, ha bisogno di un prodotto idratante ma che non sia troppo oleoso, per evitare di appesantire la zona T. Questa crema risponde perfettamente alle mie esigenze, soprattutto quando le condizioni climatiche non sono troppo estreme.

- Martina Gebhardt Eye Care Cream: terza confezione terminata. Per me non esiste un prodotto paragonabile a questo. E' una crema davvero grassa e corposa, da utilizzare su un contorno occhi secco e problematico come il mio. Ne applico una minima quantità prima del makeup e funge perfettamente da base, una quantità più generosa alla sera, a mo' di impacco, per risvegliarmi con la pelle liscissima e morbida. Non vedo l'ora di ricomprarlo.


- Essence Volume Stylist Curl & Hold Mascara: non ho provato un solo mascara Essence che mi abbia delusa, credo proprio che siano il loro prodotto meglio riuscito. Anche in questo caso, ottimo rapporto qualità/prezzo, per un mascara intenso, volumizzante e, sulle mie ciglia, lievemente incurvante. Non amo particolarmente gli scovolini in setole e ricurvi, ma nonostante ciò mi è piaciuto. Non lo ricomprerei, preferisco, della stessa linea, il lash extension.

- MAC Amplified Lipstick in Craving: definito "Prugna" sul sito, in realtà Craving è un rosa abbastanza anonimo, che non mi è mai piaciuto particolarmente. Se fossi fiscale per quanto riguarda i PAO dei prodotti che possiedo, dovrei cestinare tutti i rossetti MAC, il solo pensiero mi dà i brividi. Per questo puntualmente li controllo scrupolosamente, per verificare che non abbiano cambiato odore, consistenza, caratteristiche generali che possano far pensare ad una degenerazione del prodotto. Ecco, Craving è degenerato indiscutibilmente, emanando un odore rancido e nauseabondo che me lo ha fatto cestinare senza ripensamenti. Non lo ricomprerei in quanto non è un colore che utilizzo.

FOOD&BEVERAGE



- Céréal Crusca D'Avena: vi ho già parlato di come uso la crusca in QUESTO post, continuo a trovarla ottima per rendere il mio pancake sofficissimo.

- Prozis Instant Oatmeal Bon Bon: utilizzare farine aromatizzate come questa mi consente di cambiare spesso il sapore della mia colazione. Preferisco sempre miscelarle ad altre farine o alla crusca, altrimenti il sapore è troppo artificiale e dolce per i miei gusti.

- Prozis Choco Butter Bon Bon: dopo aver amato il gusto Nutchoc, ho voluto provare questo, ma è stato decisamente un NO! Ha una consistenza farinosa ed un gusto troppo artificiale. Non credo lo ricomprerò.

- Functional Food Choko Relax al Pistacchio: tra tutte le creme spalmabili fit che ho assaggiato questa è senza ombra di dubbio la migliore. E' una crema morbida, vellutata, con un sapore ricco e naturalissimo di pistacchio che mangerei a cucchiaiate. Per ora non la ricompro, ma solo per una questione di prezzo e per non cadere in tentazione. Sono curiosa di provare anche gli altri gusti.

- Diete Tic: sono passata dall'abusarne, in tutte le bevande calde che assumevo, al non usarlo praticamente mai, se non un paio di gocce quando faccio la cremina cacao amaro e acqua da mettere sul pancake. Trovo comunque che sia il miglior dolcificante in circolazione, privo di qualsiasi retrogusto, sia nelle bevande fredde che calde.


- Selex Vivi Bene Novellini: ogni tanto mi vien voglia di mangiare un biscotto con il tè o con il caffè. Preferisco quelli senza zuccheri aggiunti perché sono particolarmente attenta a non introdurne troppi. Questi della Vivi Bene hanno solo 27 kcal per biscotto e sono molto buoni.

- Sondey Bio Rice Cakes: queste sono un piccolo sgarro che mi concedo ogni tanto, le prendo al Lidl (ho scoperto che le propone anche EuroSpin!), sia nella versione al cioccolato al latte che fondente. Buonissime!

- Milka Oreo: questa foto è la prova che c'è stato il mio fidanzato in licenza, perché io queste cose non le compro! Ma come si fa a resistere ad un'unione del genere? E' impossibile, soprattutto per chi, come me, ama gli Oreo. Concedersene un cubetto ogni tanto non è una tragedia dopotutto.

- Baci Perugina Ruby Cocoa: ho scoperto un'insana passione per il cioccolato rosa e, per quanto sia consapevole che spesso è solo marketing, lo comprerei in ogni forma. Ha un sapore molto particolare, a metà tra il cioccolato bianco e quello al latte, ma non troppo dolce e stucchevole. Ottimo come copertura dei Baci, cioccolatini che nella forma tradizionale non amo particolarmente.

- KitKat Ruby Cocoa Beans: come sopra. Semplicemente delizioso.

- Raw Organic Mini Lifebar Chocolate: adoro le barrette in stile paleo, hanno ottimi ingredienti, saziano e soddisfano un sacco, per uno snack sano e completo. Ho trovato questa alla cassa della Biobottega ed ho voluto provarla, sia per il prezzo che per la dimensione non esagerati. E' squisita. Sicuramente ne prenderò delle altre alla prossima occasione.

- Warrior High Protein Low Sugar Bar Raspberry Lemon Cheesecake Flavour: lo ammetto, l'ho presa solo ed esclusivamente per il sapore. Ero consapevole che non fosse il massimo come ingredienti. Alla fine non è stata nemmeno un granché. Preferisco sicuramente altre barrette proteiche.


- Sabbì Tarallini Curcuma e Zenzero: li trovo solamente all'EuroSpin e sono semplicemente deliziosi. Ogni tanto li sostituisco al pane, stando attenta ovviamente a bilanciare i grassi.

- Fior di Natura Burger alle melanzane con pomodori secchi: anche questo è un prodotto che trovo all'EuroSpin. Mi piace averlo in frigo per i pasti veloci. Non è il massimo ma mi piace molto, anche nella versione ai broccoli e agli spinaci.


- Orzoro Orzo e Caffé: la vita! Lo amo alla follia, a metà mattinata, un tazzone di questo ti rigenera. Non sostituisce il caffè, ovviamente, ma è un'ottima alternativa.

- Tiger White Tea White Peach: questa variante fa parte di una confezione di quattro barattoli presa per pochi euro da tiger. Mi sono piaciuti tantissimo tutti, ma questo in particolare ha un sapore intenso nonostante la base di tè bianco.

- L'Angelica Infuso Bio Pera e Cannella: che buona... mamma che buona! Non sono amante della cannella negli infusi, troppo spesso prevale e mi disgusta. In questo no, c'è un perfetto equilibrio con la pera, il sapore è naturalmente dolce e corposo.

- L'Angelica Tisana Curcuma e Arancia: al contrario della precedente, in questa tisana prevale il sapore speziato della curcuma, l'arancia si sente solo nel profumo. Non mi è piaciuta particolarmente.


- Bene Fibra: ciclicamente il mio intestino pigro ha bisogno di un piccolo aiuto. Il Bene Fibra è l'integratore di fibre che preferisco, si può bere in acqua, in tisane calde o fredde, in succhi di frutta o miscelare allo yogurt, si scioglie completamente e non ha sapore.

- Optisana Vit C, Magnesio e Multivitaminico: potete trovare questi integratori al Lidl, costano poco ed hanno gli stessi valori di altri più blasonati che trovate in farmacia dieci volte più cari. Ho trovato particolarmente efficaci il Magnesio e la Vitamina C, che ha contribuito a farmi ammalare solo una volta durante tutta l'invernata. Ora che le temperature stanno piano piano aumentando ho sospeso le vitamine ma continuerò a prendere il Magnesio, anche per una marcia in più in vista dell'allenamento giornaliero.

E con questo è tutto, spero che il post possa avervi dato qualche spunto interessante. Per qualsiasi domanda, chiedete pure nei commenti.

Alla prossima,
Miki.

lunedì 18 marzo 2019

Di dieta ed altre ossessioni #1: la bilancia


Non so perché io stia scrivendo ciò, e non so nemmeno se possa interessare a qualcuno, ma ne ho sentito il bisogno ed eccomi qui.
Il 15 Marzo, oggi per me che scrivo, è stata la Giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari, o Giornata del fiocchetto lilla. Ed è forse per questo che ho deciso di pubblicare questo post. 
Più per me, che per voi.
In questi anni ho spesso accennato ai miei problemi di peso, o almeno a quelli che pensavo fossero tali, senza mai dedicarvi però uno spazio. Per lo stesso motivo per cui erano presenti nella mia mente ma non davo loro il giusto peso, appunto. Perché forse non avevo compreso che tipo di problemi fossero.
Se qualcuno mi chiedesse da quanto sono a dieta, dovrei rispondere "da almeno vent'anni".
Forse anche qualcosa in più.
Sono sempre stata in sovrappeso? No. E in realtà quando ho cominciato non lo ero affatto, ero solo diversa dalle altre. Dalle altre amiche, dalle altre ragazze. E quel "no ma tu non sei grassa, sei proporzionata", unito a tante altre cose, ha scatenato in me il rifiuto totale per un corpo che andava solamente capito. Assieme alla mente.
Che poi mi vien da ridere pensando al fatto che sono nata prematura, sottopeso ed in pericolo di vita. Che sono cresciuta mingherlina e tutta occhi, finché il mio corpo e la genetica hanno deciso di prendere direzioni differenti.
Da ragazzina ho sempre concepito la dieta come privazione. E la privazione come punizione per il mio corpo diverso grasso. Dieta era mangiare male, poco ed in maniera triste.
Perché se il cibo è gioia allora non è possibile che faccia dimagrire, che faccia essere uguale alle altre.
Quanto è profondamente errata una riflessione del genere. 
E quanto erano profondamente sbagliati i miei comportamenti.
C'è voluto tanto per capirlo. C'è voluto tanto per cambiare.
Ad oggi non ho vinto tutte le mie battaglie, ma ho imparato a lottare, raggiungendo traguardi diversi ed accettando le sconfitte, pronta a ricominciare.
Una grande vittoria è stata il mio rapporto con la bilancia, con quell'arnese malefico che, qualsiasi numero uscisse sul display, non ero mai contenta. Prima.
Pesarmi era un'umiliazione, una mortificazione, e cercavo di usarle come spinta per continuare a mangiare poco e male. 
E' facile comprendere quanto sia impossibile mantenere un regime di privazione alimentare per troppo tempo. E allora cominciavano le concessioni. Per poi arrivare al binge eating.
Per riprendere il primo chilo ci vuole un attimo. Anche per riprendere tutti gli altri. E non c'è bisogno della bilancia. Non c'è misurazione migliore dei nostri occhi. Anche se a volte rimandano alla testa un'immagine distorta. Perché uno dei problemi principali, in questi casi, e l'onestà verso noi stessi.
E allora la bilancia diventa il nemico da evitare, per poi decidere di risalirci quando la situazione è diventata ingestibile e ricominciare la punizione. Un circolo vizioso.
Il 18 Marzo 2017, due anni fa, è iniziata quella che definisco la svolta. Scegliere ed incontrare il giusto nutrizionista è stato fondamentale per me. Ho scelto di chiedere aiuto. Ho scelto di non ricadere nei soliti comportamenti. Ho scelto di non privarmi di qualcosa ma di concedermi la giusta attenzione.
Da quel giorno ho intrapreso un percorso, difficilissimo, che oltre ad aver cambiato il mio corpo, ha cambiato la mia testa. Salire sulla bilancia era solo uno dei modi per capirmi. Il numero sul display non mi diceva solo il peso, ma tante altre informazioni che, con l'aiuto del mio dottore, erano un passo in avanti per capire come mi dovevo trattare. Ed ho imparato a trattarmi bene. Non sempre, ma molto spesso. perché, come ho detto prima, la vittoria non è assoluta, ma è un cammino fatto di alti e bassi, in salita, ma sempre in avanti.

Potrebbero esserci altri post di questa serie. Fatemi sapere che tipo di argomenti vi piacerebbe trattassi, relativi a dieta, alimentazione, disturbi alimentari o altro.

Alla prossima, 

Miki.

giovedì 14 marzo 2019

La mia skincare routine: low cost ma efficace

Da quando non mi concedo più acquisti compulsivi, con il risultato che accumulavo più prodotti di quanti ne avessi effettivamente bisogno, riesco a mantenere una routine per molto tempo, riuscendo a capire appieno se i prodotti utilizzati siano adatti al periodo ed al mio tipo di pelle.
Oggi voglio mostrarvi la routine attuale, che, per puro caso, è risultata essere molto economica ma anche perfettamente efficace.


- Detersione Viso

Dr Bronner's Sapone Liquido 18 in 1 alla rosa: dopo aver scoperto questo prodotto multi tasking in quel di New York (in cui si trovano anche le taniche!), non ne posso fare a meno. Ho adorato quello nella versione neutra, ma ancora di più questo alla rosa. E' sufficiente una piccolissima quantità per avere abbondante schiuma e detergere il viso delicatamente, senza arrossare o seccare la pelle, cosa che mi capita con la maggior parte dei detergenti. Il profumo è delicato, per nulla cimiteriale e non persiste sul viso. Ce l'ho da oltre un anno ed il livello non è ancora sceso al di sotto della metà.

- Tonificazione

Tonico Viso Biologico Addolcente I Provenzali: che il mio viso ami la rosa e la rosa mosqueta in particolare non è una rivelazione per chi segue il blog. Che io non sia costante con il tonico, anche. Questo però mi piace molto e la cosa mi incoraggia ad usarlo spesso. Lo preferisco al mattino, prima di procedere con l'idratazione. Mi lascia la pelle fresca e morbida.

- Idratazione

Cien Nature Day Cream Pomegranate: Trovo che linea Nature di Cien offra prodotti davvero ottimi. E' il caso delle creme viso, che ho provato in ogni versione. Questa in particolare è sufficientemente idratante per il clima - pazzo - attuale, si assorbe velocemente e lascia la pelle morbidissima. Non è la prima volta che la utilizzo e non mi ha mai delusa. Mi piacerebbe che ci fosse una versione ancora più corposa.

Cien Nature Eye Cream Wild Rose: è stato un acquisto di emergenza. Avevo terminato la mia crema contorno occhi del cuore, quella di Martina Gebhardt, e non potevo fare un ordine a breve. Non ha assolutamente la stessa capacità idratante, ma la trovo comunque molto buona. Ottima come base trucco.

- Trattamenti speciali

Delidea Esfoliante Viso Purificante: preso in offerta da Tigotà, ha confermato ciò che avevo letto su di lui. Esfolia delicatamente ma efficacemente, lasciando la pelle liscia e morbida. E poi ha un ottimo profumo di mela verde.

Pixie Glow Tonic: si è parlato tantissimo di questo tonico esfoliante e, quando ho trovato la mini taglia da Sephora, ho deciso di prenderlo, nonostante sia il meno economico tra quelli mostrati. Non lo utilizzo tutti i giorni, ma un paio di volte alla settimana ed esclusivamente alla sera. Mi piace, mi piace la sensazione che lascia e quell'impressione di prodotto che funziona. Non saprei dirvi se abbia apportato miglioramenti alla mia pelle, ma, nel dubbio, continuo ad usarlo.

The Ordinary Lactic Acid 5% + HA: non sono stata molto fortunata con i prodotti di questo brand.A suo tempo, ne avevo ordinati quattro e nessuno mi ha fatto impazzire. Questo è probabilmente quello che mi è piaciuto di più. Lo utilizzo raramente, per paura che sia troppo aggressivo. Di solito ne aggiungo una goccia alla crema idratante, di sera, e al mattino la pelle è effettivamente più liscia, come se fosse più riposata ed idratata. 

E voi? Mantenete una routine costante o vi piace usare tanti prodotti diversi? 
Siete per il low cost o per l'high brand?

Spero che queste mini recensioni vi siano state utili, alla prossima

Miki.