lunedì 15 febbraio 2016

Il Libro Sul Comodino #8: The Danish Girl di David Ebershoff

E' passato più di un anno dall'ultimo post di questa sorta di rubrica.
In questo tempo ho iniziato a leggere tantissimi romanzi. Molti li ho anche terminati. Diversi mi sono piaciuti. Ma pochi mi sono entrati dentro.

The Danish Girl, La Ragazza Danese, di David Ebershoff è uno di questi.

Ho voluto leggere il libro dal primo momento in cui ho visto il trailer del film. Mancavano tanti mesi alla programmazione, eppure in quei pochi secondi, nelle immagini che mi scorrevano davanti agli occhi, quando ho incrociato lo sguardo di Lily, ho desiderato ardentemente conoscerla.




Che cosa succede quando vedi la persona che ami cambiare radicalmente sotto i tuoi occhi? Tutto nasce da un semplice favore che una moglie chiede a suo marito durante una giornata qualsiasi. "The Danish Girl" di David Ebershoff, un romanzo sui lati oscuri e misteriosi dell'amore e della sensualità. Siamo a Copenaghen, inizi Novecento: entrambi stanno dipingendo nel loro atelier, lui realizza paesaggi velati dalla nebbia del Nord; lei ritrae su enormi tele i ricchi committenti della borghesia cittadina. Proprio per completare uno di questi lavori, il ritratto di una nota cantante d'opera, Greta domanda al marito di posare in abiti femminili. Da principio Einar è riluttante, ma presto viene completamente sedotto dal morbido contatto della stoffa sulla sua pelle. Via via che si abbandona a questa esperienza, il giovane entra in un universo sconosciuto, provando un piacere che né lui né Greta avrebbero mai potuto sospettare. Quel giorno Einar ha un'autentica rivelazione: scopre infatti che la sua anima è divisa in due e forse lo è stata sempre: da una parte l'artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall'altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere...

Ero incantata durante la lettura. E' stato come ritrovarsi di fronte ad una tela bianca e vedere piano
piano il dipinto prendere forma. Lili.
Un ritratto appena abbozzato, all'inizio, dai colori tenui, le pennellate gentili, delicate. Sei lì, lo guardi, pieghi il capo e cerchi di capire cosa sia. Chi sia.
Ma ecco che improvvisamente è come se si accendesse, come se i tratti diventassero più decisi, le tinte più forti, brillanti.

Nonostante la storia sia narrata in terza persona, viene raccontata dal punto di vista di Greta, moglie di Einar. E' proprio lei che scopre Lili, è lei che alimenta questo germoglio che poi sboccia prepotentemente in un terreno arido ed ostile. 
E come quando uno scrittore perde le redini della sua storia, costretto ad assecondare una trama che si evolve da sola e personaggi sfuggenti e ribelli, così Greta si accorge improvvisamente che ciò che è iniziato come un gioco è diventato un processo inarrestabile, che ha portato Einar sempre più lontano da lei.

Fonte

Assistere alla trasformazione, diventa ogni volta più difficile. All'inizio scompare Lili e compare Einar, come se fossero due persone distinte. E' facile da leggere, facile da capire. Senza troppe domande, la lettura scorre con un ritmo vivace, Ma poi si arriva al momento in cui le due persone coesistono nello stesso corpo. Si assiste al ritmico scomparire di Einar, gesti meccanici, compiuti con una sicurezza consolidata nel tempo. Nascondere i genitali, esaltare le forme inesistenti, truccare il viso. Ammetto di aver provato un certo imbarazzo. Come se stessi assistendo ad un qualcosa di intimo e privato, come se guardarlo fosse una mancanza di rispetto nei confronti di entrambi. Finché compare Lili, elettrizzata come una bambina, con una grande curiosità verso il mondo, verso le persone, verso la vita. La libertà.

Ma c'è Greta, questa è anche la sua storia. Greta che all'inizio si diverte, è quasi orgogliosa di essere l'artefice della comparsa di Lili, che grazie a Lili comincia ad ottenere le soddisfazioni da pittrice che non aveva mai avuto, sempre un po' all'ombra di Einar e dei suoi delicati e decadenti paesaggi.
Ma come ci si comporta quando una donna ti porta via il marito sotto ai tuoi occhi? E come ci si comporta se questa donna e tuo marito sono la stessa persona?
Incoraggiare Einar significherebbe perderlo. Ostacolarlo significherebbe perderlo ugualmente. Forse ucciderlo.
Ed è qui che si assiste alla grandezza di questa donna. Una donna lacerata nell'animo ma che ha dentro di sé una grandissima forza e tanto amore.

Non voglio anticiparvi troppo, non voglio svelarvi troppi dettagli, perché credo fermamente che ognuno di noi dovrebbe leggere questa storia. Ognuno di noi dovrebbe lasciarsi trascinare negli anfratti più bui dell'animo umano, quando è tormentato, imprigionato.

Ho particolarmente apprezzato lo stile di Ebershoff, per quanto una traduzione possa permetterlo. La lettura è scorrevole, perfettamente equilibrata tra passaggi descrittivi e dialoghi. Pochi punti rallentano la narrazione, per lo più i flashback che riguardano Greta, ma che rimangono comunque interessanti perché approfondiscono il carattere di un personaggio eccezionale, una vera e propria eroina.

Leggere questo libro mi ha dato tantissimo, è una di quelle letture preziose da custodire gelosamente in libreria (l'ho letto sul Kindle ma adesso lo voglio cartaceo!) e che ha aumentato esponenzialmente la mia curiosità nei confronti del film, per il quale le mie aspettative adesso sono ancora più alte.

Voi lo avete letto? Andrete a vedere il film? Fatemi sapere cosa ne pensate.

Alla prossima,


16 commenti:

  1. Che bellezza! con questa frase: "Ma come ci si comporta quando una donna ti porta via il marito sotto ai tuoi occhi? E come ci si comporta se questa donna e tuo marito sono la stessa persona?" hai riassunto tutta la 'questione emotiva' che gira intorno alla storia di Greta e Einar.
    Ho visto il film, ma mi hai fatto venir voglia di leggere il libro <3
    Adoro Greta, la sua grandezza e il suo amore infinito. Penso che la sua sia stata davvero una dimostrazione di amore vera!


    Ho visto il film, ma mi hai fatto venir voglia di leggere il libro... Ho adorato Greta, la sua grandezza e il suo amore incondizionato. Mi chiedo: quanta forza bisogna avere per lasciare

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    1. Ho visto il fim ieri sera e non arriva neanche lontanamente al libro. Troppi cambiamenti, troppe cose lasciate in sospeso e Greta che non è grandiosa nemmeno un decimo di quello che risulta nel libro. Peccato piu che il suo passato non venga nemmeno sfiorato.
      Tanti comportamenti di Einar nel libro non esistono e mi hanno fatto abbastanza storcere il naso.
      Leggilo e fammi sapere ^__^

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  2. Ciao non ho letto il libro ma il film mi ha catturato e spero di vederlo. ^_*

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    1. Se ti piacerà il film, ti consiglio di leggere anche il libro che è molto meglio.

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  3. Andrò sicuramente a vedere il film che mi ha sedotto e anche commosso già dal trailer... non avevo idea fosse tratto da un libro, lo cercherò e lo leggerò assolutamente!

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  4. Ciao! Ho visto il trailer di questo film e ho molta voglia di andare a vederlo perchè sembra davvero unico nel suo genere. Però adesso mi hai fatto venire anche la curiosità di leggere il libro! Ciao!!!!

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    1. Secondo me dovresti fare entrambe le cose, ma il libro è molto più bello del film.

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  5. Non l'ho letto ma vorrei vedere il film e penso che prima o poi leggerò anche il libro perché sono rimasta molto colpita dal trailer.

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    1. Io ero ansiosissima di vedere il film, poi la Giunti ha ristampato il libro e non potevo perdermelo. Leggerlo è stata una splendida esperienza, dolorosa ed emozionante. Purtroppo il film non mi ha dato le stesse emozioni, ma rimane comunque molto bello.

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  6. Ho visto il trailer subito dopo aver letto il tuo post...devo dire che subito son rimasta un po' così, non saprei nemmeno spiegare perché...fatto sta che ora che ci ho pensato un po' su penso proprio che andrò prima a prendermi il libro e poi guarderò il film...sono curiosa di entrare nella testa sia di lui che di lei

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    1. Ed è proprio questo lo spirito in cui devi leggere il libro perché solo entrando nella testa di entrambi si riesce a capire il profondo tormento. E' straziante, ma ti consiglio calorosamente di leggerlo/vederlo.

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  7. non l'ho ancora letto. e sono indecisa... prima il film? prima il libro?
    però mi interessa tantissimo!

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    1. Normalmente direi prima il libro, ma in questo caso, se posso darti un consiglio, prima il film. Leggendo prima il libro, ti aspetti dal film tante cose che hanno omesso o cambiato, ed io non ho particolarmente apprezzato la cosa.

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  8. Ho sempre detto che tu rendi interessante anche la lettura dei programmi tv. Ma quando parli di cose serie, beh, li dai proprio il meglio di te. E la voglia di leggere questo libro aumenta a dismisura. Quindi non resta che leggerlo. E non vedo l'ora...

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  9. Proprio ieri ho visto il film, ho aspettato a leggere il tuo post per non rischiare anticipazioni. Il libro non l'ho letto ma lo prenderò presto perché la storia mi ha molto preso, sono rimasta incantata dall'interpretazione dei due protagonisti, Greta ha una forza granitica e Lili è un fiore che sboccia restando se stesso fino alla fine.

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